
Langhe, eccellenze enogastronomiche ed eventi da non perdere
Vinum e Barbaresco a tavola
Un paesaggio da togliere il fiato, con le sue dolci colline coltivate a vite, piccoli borghi ricchi di storia, maestosi castelli e una tradizione enogastronomica fra le più apprezzate al mondo. Stiamo parlando delle Langhe, in Piemonte, quel magico territorio a cavallo fra la provincia di Cuneo e quella di Asti che, con il suo fascino principesco e sempre ospitale, rappresenta il sogno di chiunque ami viaggiare lasciandosi deliziare dalle specialità del luogo. Oltre alle preziose risorse paesaggistiche, culturali, enologiche e culinarie che sono a disposizione tutto l’anno, questa regione offre ai propri visitatori anche manifestazioni di prim’ordine correlate all’enogastronomia, in cui scoprire gli autentici sapori locali e la cultura ad essi legata. Fra gli eventi di spicco nelle Langhe, vi sono Vinum 2019 e Barbaresco a Tavola, imperdibili per i veri viaggiatori gourmet.
Vinum 2019: Fiera Nazionale dei vini di Langhe, Roero e Monferrato
Vinum 2019 si svolgerà dal 25 al 28 aprile, il 1° maggio e il 4 e 5 maggio nel centro storico di Alba (Cuneo) e può essere definito come “la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia”. Vinum rappresenta una grande opportunità per degustare i vini d’eccellenza delle Langhe, del Roero e del Monferrato, punte di diamante dell’enologia piemontese. I prestigiosi rossi delle Langhe – come il Barolo, il Barbaresco e il Nebbiolo, famosi in tutto il mondo – ma anche i bianchi del medesimo territorio, più i vini del Monferrato, come la Barbera e il Moscato, i vini del Roero (per esempio Roero e Roero Arneis), e ancora Gavi, Brachetto, Dolcetto e Asti Spumante, sono solo alcune delle etichette presenti alla manifestazione insieme ai loro produttori, che sapranno illustrarvi le peculiari caratteristiche dei diversi vini.
In quest’occasione, assieme ai banchi d’assaggio, sarà possibile gustare le proposte di “Street Food ëd Langa”, il festival del cibo di strada di alta qualità. In ogni piazza, infatti, ci saranno degli stand in cui assaggiare prelibatezze “da passeggio” appartenenti alla tradizione locale: dagli gnocchi al tartufo agli agnolotti ripieni di fassona, dalle polpettine di Langa ai deliziosi dolci alle nocciole e al cioccolato. Tutto ciò, accompagnato da musica, mercatini, eventi sportivi e giochi; si potranno anche effettuare visite guidate nei siti archeologici di Alba e nelle cantine aderenti all’iniziativa “Vinumincantina”.
Per partecipare occorre acquistare il biglietto d’ingresso, che si può reperire sul sito www.vinumalba.com; sono disponibili varie soluzioni, ad esempio il pacchetto degustazione (27 €), oppure degustazione + workshop (40€), degustazione + Vinumcantina, o ancora workshop formaggi e vini o solo Vinumcantina. Tutte le info sul programma, sui costi di partecipazione e sugli eventi collaterali sono sul sito www.vinumalba.com.
Barbaresco a tavola
Altra iniziativa da non perdere è quella di Barbaresco a tavola, durante la quale i ristoranti della zona proporranno i piatti tipici locali da abbinare in degustazione a circa 20 diverse etichette di Barbaresco (annata 2016). I vini assaggiati saranno disponibili per l’acquisto il giorno successivo presso l’Enoteca Regionale del Barbaresco. Questo evento si svolgerà il 10, il 17 e il 24 maggio nei ristoranti di Barbaresco aderenti all’iniziativa (Antinè, Campamac, Rabayà e molti altri, tutti riportati sul sito www.enotecadelbarbaresco.com nella sezione “Barbaresco a tavola”).
Ma quali sono le caratteristiche di questo strepitoso vino? Che cos’è che lo rende uno dei più amati dagli intenditori? Innanzitutto, occorre dire che si tratta di un vino DOCG, cioè a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, prodotto secondo un disciplinare di produzione molto severo; viene prodotto in un territorio molto ristretto: la frazione di San Rocco Seno d’Elvio nel comune di Alba, più i comuni di Barbaresco, Neive e Treiso. Viene ricavato esclusivamente con uve di varietà nebbiolo e deve ricevere una stagionatura di almeno ventisei mesi, di cui almeno nove in botti di rovere. È stato uno dei primi vini ad aver ottenuto il riconoscimento di DOC in Italia (1966) ed è caratterizzato da un magnifico colore rosso granato dai riflessi aranciati, da un profumo piacevolmente intenso e da un sapore vellutato, ma ben bilanciato dai robusti tannini presenti, che lo rendono adatto a un lungo invecchiamento.
La Locanda San Giorgio
Per partecipare a Vinum 2019 e a Barbaresco a tavola, un’ottima idea sarebbe quella di soggiornare in una delle strutture ricettive del territorio, per potersi gustare al massimo quest’esperienza e immergersi totalmente nell’atmosfera delle Langhe. La Locanda San Giorgio a Neviglie, vicino a Cuneo e ad Alba, è la soluzione ideale: con la sua vista spettacolare, il comfort delle sue camere e la sua cucina incentrata sui sapori genuini della tradizione piemontese, è il luogo ideale dove poter mangiare e rilassarsi nelle Langhe, circondati dalla natura e dalla storia.
Locanda San Giorgio
Località Castellero, 9 – Neviglie (CN)
Tel. 0173/630115